Informazioni e regolamenti
Questa sezione del sito contiene, per ciascun settore operativo del carcere, tutte le informazioni per chi desideri, a qualunque titolo, entrare in contatto con l'Istituto. Per ogni settore viene inoltre indicato il nominativo di un referente esterno, con relativo recapito telefonico, che può essere contattato per informazioni più dettagliate.
- Detenuti
- Condizioni per l'ammissione al Carcere di Bollate
Cosa offre l'Istituto:
il Carcere di Bollate offre ai detenuti un trattamento penitenziario più aperto, con stanze di detenzione aperte dalle 8 alle 20, celle singole, da due o da quattro posti, con la possibilità graduale di ottenere libertà di movimento all'interno dell'istituto, aderire a offerte lavorative, formative e culturali di diversa natura. L'istituto pone una particolare attenzione all'accoglienza dei familiari, con spazi predisposti per favorire le relazioni affettive e la tutela dei minori.
Cosa chiede l'Istituto:
motivazione e adesione al progetto che il carcere offre, la partecipazione attiva ai programmi lavorativi, formativi e alle attività culturali e sportive proposte, la rinuncia a qualsiasi forma di discriminazione e isolamento nei confronti di altre categorie di detenuti, quali stranieri, autori di reati sessuali, ecc.. Vincolante per l'ammissione è l'appartenenza al circuito dei detenuti comuni (no 41bis, no alta sicurezza, no collaboratori di giustizia) e condizione psicosifica tale da poter partecipare alle attività lavorative, fine pena compreso tra i 4 e i 10 anni. Su quest'ultimo requisito la direzione si riserva un margine di discrezionalità relativo alla storia personale del richiedente. Il Carcere di Bollate è destinato unicamente ai detenuti di sesso maschile.
La domanda per essere ammesso va inoltrata a
- Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria di Milano - Via Azzario 6, Milano se detenuto in un istituto della Regione Lombardia.
- Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di Roma - Largo Luigi Daga, Roma, se detenuto in altro istituto.
- Colloqui e telefonate dei detenuti
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I colloqui si effettuano tutti i giorni tranne il venerdì, giorno in cui l'ufficio rimane chiuso al pubblico, rispettando i seguenti orari e reparti:
- Lunedì e Mercoledì: 1° e 2° Reparto, Reparto Isolamento e Infermeria
- Lunedì: detenuti del 6° Reparto
- Martedì e Giovedì: 3° e 4° Reparto, Staccata
- Venerdì: Chiuso
- Sabato e Domenica: Si alternano tutti i reparti a rotazione, in modo tale che ogni detenuto possa effettuare due colloqui al mese di Sabato e uno al mese di Domenica.
Le telefonate si effettuano dal Lunedì al Sabato dalle ore 13.00 alle ore 19.30, secondo i seguenti criteri: Lunedì- Mercoledì- Venerdì: 3° e 4° Reparto, Staccata. Martedì-Giovedì- Sabato: 1°, 2° reparto, Infermeria –Transito e 6° reparto. Solitamente i detenuti effettuano una telefonata a settimana, e in casi straordinari ulteriori 2 telefonate mensile (max 6 telefonate mensili). Le telefonate straordinarie vengono concesse previa autorizzazione del Direttore in casi particolari: lutti, matrimoni, urgenze, per coloro che hanno figli minori, o che non effettuano i colloqui, previa richiesta del detenuto al Direttore. I detenuti avanzeranno richiesta al Direttore, indicando le persone con cui intendono colloquiare e compilando un apposito modulo indicando il nominativo del familiare e, nel caso si tratti di terze persone a cui intendono telefonare, allegheranno alla richiesta idonea documentazione (quali bollette telefoniche intestate al destinatario della telefonata).
Referente Colloqui: Sovrintendente Paolo Santoro.
Referente Telefonate: Assistente Capo Cosima Lanzo. - Lavoro
- Nella riforma penitenziaria del '75, cioè il complesso delle norme che regolano l'esecuzione della pena detentiva (Ordinamento Penitenziario Legge 354/75), il lavoro diventa un elemento cardine dell'esecuzione della pena, perchè diretto a promuovere il reinserimento sociale del detenuto: per questo non deve avere carattere afflittivo e deve essere organizzato secondo metodi analoghi a quelli del lavoro nella società libera.
Le persone in stato di detenzione, con disposizione della direzione del carcere e provvedimento approvato dal magistrato di sorveglianza, possono lavorare presso aziende e cooperative sociali del territorio.
La legge favorisce le imprese che assumono detenuti concedendo agevolazioni fiscali e contributive.AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE: NORMATIVA NAZIONALE
Agevolazioni previste dalla legge 407/1990
Le imprese, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato anche part-time di lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi, usufruiranno di una riduzione del 50% dei contributi previdenziali ed assistenziali, per 36 mesi. Per le Aziende artigiane le imprese operanti nei territori del mezzogiorno il beneficio consiste nell'esonero totale dei contributi per 36 mesi (art.8 comma 9 Legge 407/90). Pertanto, tale agevolazione può essere applicata anche a tutte le assunzioni a tempo indeterminato di detenuti ammessi al lavoro all'esterno (art.21 O.P.) che possiedono il requisito di "lavoratore disoccupato da almeno 24 mesi". Tale requisito viene posseduto nel caso in cui il soggetto interessato abbia fornito la sua disponibilità al lavoro presso un Centro per l'Impiego da almeno 24 mesi (D. Lgs 181/00, come modificato dal D. Lgs 297/02).
Agevolazioni previste dalla C.D. "Legge Smuraglia" - Legge 193/2000
Schema Riassuntivo Agevolazione Chi ne fruisce In caso di Di quali persone Riferito a norma Contributi per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale ridotti a zero Cooperative sociali Assunzione Condannati in misura alternativa (semiliberi, affidati ai servizi sociali, in detenzione domiciliare) Articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n° 381 Contributi per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale ridotti dell'80% Cooperative sociali Assunzione Detenuti ammessi al lavoro esterno (art. 21 O.P.).
Ex detenuti, nei sei mesi successivi alla scarcerazioneArticolo 4 della legge 8 novembre 1991, n° 381 e Decreto ministeriale 9 novembre 2001 (valido dal 2000 al 2002) Contributi per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale ridotti dell'80% Aziende pubbliche e private Organizzazione di attività produttive o di servizi, all'interno degli istituti penitenziari Detenuti o internati impiegati nelle attività organizzate all'interno degli istituti penitenziari Articolo 2 della legge 22 giugno 2000, n° 193 (legge Smuraglia) e Decreto ministeriale 9 novembre 2001 (valido dal 2000 al 2002) Credito mensile di imposta pari a 516,46 euro Imprese Assunzione, o svolgimento attività di formazione, purchè al termine del periodo di formazione la persona venga assunta. Detenuti, internati, detenuti ammessi al lavoro esterno, che si trovavano già ristretti al 28 luglio 2000.
Ex detenuti, nei sei mesi successivi alla scarcerazioneArticolo 2 della legge 22 giugno 2000, n° 193 (legge Smuraglia) e Decreto Interministeriale 25 febbraio 2002, n° 87 (valido un anno)
Per approfondimenti:
http://www.ristretti.it
http://www.agesol.it
Collaborare con il carcere di Bollate significa offrire opportunità di lavoro all'esterno del contesto carcerario favorendo in tal modo l'inserimento lavorativo di persone detenute.
A COLLABORARE CON IL CARCERE DI BOLLATE NON SEI DA SOLO:
Cidiesse Coop.
Progetti di riqualificazione professionale, come "cablatori quadristi", per ex tossicodipendenti e detenuti ammessi alle misure alternative. Progettazione e produzione di quadri elettrici per l'automazione industriale. Il processo, dalla selezione delle persone al loro avviamento in azienda, è certificato ISO 9000.
www.cidiesse.org
antonio.baldissarri@cidiesse.org
Erba voglio S.r.l.
Manutenzione e realizzazione di parchi e giardini pubblici. Nel bilancio sociale dell’azienda, nelle procedure ISO 9001, c’è una sezione dedicata all’inserimento sociale.
maurizio@lerbavoglio.it
Estia Coop.
Cooperativa sociale onlus di 30 persone con laboratori di scenotecnica, audio-luci live e teatro nella casa di reclusione di Bollate. Il capannone in uso per le attività di scenotecnica è stato completamente attrezzato fino a diventare una falegnameria completa.
www.cooperativaestia.it
info@cooperativaestia.it
Eurotranciatura S.p.a.
Prima azienda in Europa per la produzione e distribuzione di rotori e statori, componenti principali del motore elettrico e dei generatori.
www.eurotranciatura.it
silvia.marcolli@eurotranciatura.it
I sommozzatori della terra Coop.
Manutenzione del verde, progettazione/realizzazione di parchi e giardini, gestione centri sportivi.
www.sommozzatoridellaterra.it
u.sociale@sommozzatoridellaterra.it
Società di Incoraggiamento Arti e Mestieri –SIAM-
Società di formazione senza scopo di lucro che da 169 anni fornisce percorsi formativi d’eccellenza in tutti i settori della tecnologia avanzata per dare impulso allo sviluppo delle aziende, degli enti pubblici e dei lavoratori presenti nel territorio lombardo.
www.siam1838.it
d.corsi@siam1838.it
Servair air chef S.r.l.
Ristorazione pubblica e servizi di catering aereo e provveditoria di bordo.
www.airchef.it
bianchi@airchef.it
Valente S.p.a.
Attività nel settore ferroviario, della movimentazione su rotaia, di macchinari ed attrezzature per lavori in galleria e miniera ed, in generale, delle strutture e carpenterie speciali.
www.valente.it
l.menoncello@valente.it
Viridalia Coop.
Inserimento lavorativo, manutenzione aree verdi.
www.viridalia.it
viridalia@viridalia.it
WSC S.p.a.
Servizi di post vendita: assistenza tecnica su prodotti elettronici e telefonici, call center e customer care. L’azienda ha certificato UNI EN ISO 9001:2000 anche la sede operativa all’interno della casa di reclusione.
www.wsc.net
francesco.f@wsc.net
ABC Coop.
Cooperativa di cuochi, camerieri e soci che fornisce catering. Ha acquisito la certificazione HACCP che prevede l’adeguamento a standard europei sulla sicurezza degli alimenti.
silviapolleri@libero.it
Referente dott. Andrea Carminati. - Volontari
- Coloro che intendano svolgere attività di volontariato devono:
avanzare formale richiesta alla Direzione dell'Istituto, indicando le motivazioni per cui intendono svolgere l'attività; la richiesta dovrà essere corredata da: fotocopia del documento di riconoscimento valido, autocertificazione con la dichiarazione di non avere in corso procedimenti penali, nè di averli avuti in passato; 1 fototessera a colori. La Direzione valutati i requisiti, esprime parere favorevole allo svolgimento dell'attività di volontariato inoltrando richiesta al Presidente del Tribunale di Sorveglianza. È necessario che il volontario sia incensurato e non abbia rapporti di parentela con i detenuti presenti in Istituto. Ottenuta l'autorizzazione del Magistrato si procede all'inserimento del volontario nell'elenco degli autorizzati. L'autorizzazione resta valida per tutto l'anno solare, con scadenza 31 dicembre. Per continuare a svolgere l'attività il volontario dovrà avanzare richiesta per il nuovo anno. I tempi per il rilascio dell'autorizzazione variano da 7 a 10 giorni. Al termine dell'anno solare il volontario dovrà presentare una relazione sull'attività svolta durante l'anno. Il Direttore valutata la relazione procede al rinnovo dell'attività emettendo un decreto e aggiornando la data di scadenza sul tesserino.
I tempi variano da 15 a 30 giorni.
Referente: Eugenio Incarbone – Segreteria Direttiva - Organizzazione eventi e manifestazioni
- Chiunque intenda organizzare manifestazioni o eventi all'interno della II^ Casa di Reclusione di Bollate dovrà avanzare richiesta alla Direzione con l'indicazione e le modalità dell'evento, indicare il tipo di spettacolo, i protagonisti, l'elenco delle attrezzature da introdurre nonchè l'elenco degli organi di stampa, segnalando anche l'eventuale partecipazione della comunità esterna. La Direzione valutata la richiesta, i tempi e gli spazi per l'effettuazione della manifestazione/evento, chiede le seguenti autorizzazioni: al Presidente del Tribunale di Sorveglianza per l'ingresso della comunità, al Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per l'iniziativa ed ai Superiori Uffici Ministeriali (Detenuti e Trattamento – Stampa) per il coinvolgimento dei detenuti all'evento e per l'ingresso degli organi di stampa. Quando i tre Uffici autorizzano l'ingresso, si procede all'organizzazione interna, ovvero alla scelta dei detenuti (Commissione cultura seleziona i partecipanti), si informano i coordinatori sulle modalità da adottare.
- Stampa e Media
- Gli Organi di stampa potranno accedere, previa esibizione del tesserino di iscrizione all'albo dei giornalisti. Accedono in Istituto solo i giornalisti regolarmente iscritti all'albo e non i praticanti.
Gli organi di stampa chiedono alla direzione (fax n. 02.38203453) l'autorizzazione a partecipare alle manifestazioni, specificando se intendono intervistare i detenuti; in tal caso dovranno farsi rilasciare attestazione liberatoria dagli interessati.
I tempi: UNA DECINA DI GIORNI CIRCA.
N.B. Quando si avanzano invece richieste di poter girare scene da film, fiction o serie televisive, occorre che la Casa cinematografica alleghi anche la sinossi del film.
Referente: Eugenio Incarbone – Segreteria Direttiva - Fornitori
- I passaggi fondamentali per l' acquisizione di beni e servizi sono:
- Stipula dei contratti, a seguito di procedure da svolgere in ambito interno o comunitario in relazione all'entità della spesa delle singola acquisizioni;
- Effettuazione di ordinazioni a seguito di procedure non contrattuali, quali quelle in economia;
- Produzione diretta di beni e servizi a mezzo di strutture tecniche interne (amministrazioni dirette)
- Osservanza, nello svolgimento di tale attività, di norme e prescrizioni contenute in un contesto normativo articolato e complesso, nazionale e comunitario.
Secondo le norme giuridiche i contratti pubblici relativi a lavori e forniture nei settori ordinari si distinguono:
- Disciplina specifica per i Contratti di rilevanza Comunitaria – Importo superiore alla soglia comunitaria;
- Disciplina specifica per i contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria
Gli interessati potranno richiedere di essere invitati alle procedure di acquisizione di forniture e di servizi in economia, secondo la propria categoria merceologica. Resta salva la facoltà dell'Amministrazione di valutare – l'idoneità ad essere ammessi alle procedure di cui sopra.
La scelta del contraente avviene sulla base dell'offerta migliore secondo il criterio:
- Del prezzo più basso
- Dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base a diversi elementi quali: prezzo di esecuzione, rendimento, assistenza ect.
Responsabile della corretta gestione delle procedure di acquisizione di forniture di beni e servizi è il Funzionario Delegato - Direttore di Istituto – tramite il settore Amministrativo contabile - UFFICIO GARE e CONTRATTI, email areacontabile.cc.bollate@giustizia.it